Viene sintetizzata dalla nostra pelle a contatto con i raggi UV, ma è anche chiamata la vitamina del sole. È particolarmente efficace per rafforzare il sistema immunitario indebolito. Da dove viene la vitamina D? Quali sono i suoi vantaggi?
La vitamina D è stata scoperta dopo l'epidemia di rachitismo a Londra nel secolo XIX. Pierre Bretonneau, un medico francese, curò un bambino di 15 mesi affetto da rachitismo a Londra nel 1827 somministrandogli olio di fegato di merluzzo. Le condizioni del bambino sono migliorate rapidamente. A metà degli anni 1860, il medico francese Armand Trousseau diede istruzioni sull'olio di fegato di merluzzo e sull'esposizione al sole per il rachitismo.
La malattia è stata associata a una carenza nutrizionale. Nel 1922, Edward Mellanby, un farmacologo britannico, aveva dimostrato che il rachitismo era causato da una carenza di vitamine. La vitamina D è stata prodotta per la prima volta nel 1952 da Woodward, che ha ricevuto il premio Nobel per la chimica nel 1965.
Da allora, il legame tra la vitamina D e una serie di tumori è stato oggetto di numerose ricerche. Nel 2010 sono stati registrati più di 2.500 documenti su questo legame. A causa della sua produzione e dei suoi effetti cellulari simili a quelli degli steroidi anabolizzanti, la vitamina D è oggi considerata un ormone steroideo calciotropico, piuttosto che una semplice vitamina, motivo per cui mantiene il suo nome.
Si dice che la vitamina D é sia endogena che esogena. Viene prodotta direttamente dall'organismo quando è esposto alla luce solare, ma è anche presente nella nostra alimentazione grazie al sole. La vitamina D si trova principalmente nel pesce grasso.
È liposolubile, il che significa che si trova solo negli alimenti grassi. Gli integratori alimentari sono necessari per fornire una quantità sufficiente di vitamina D se gli avambracci e il viso sono esposti al sole per 10-15 minuti senza protezione solare.
Le migliori fonti alimentari di vitamina D sono :
Rinforza l'immunità
La vitamina D è già riconosciuta come un rinforzo immunitario. Diversi studi scientifici hanno dimostrato che l'integrazione di vitamina D può ridurre il rischio di influenza stagionale nei bambini, le infezioni respiratorie nei ragazzi e le probabilità di guarigione dalla polmonite. Oltre all'attivazione delle cellule T nell'organismo, uno studio del 2010 ha rilevato un ruolo della vitamina C nell'attivazione delle cellule T, necessarie per l'attività del sistema immunitario.
Prevenzione del diabete
Secondo uno studio di osservazione del 2008, l'integrazione di vitamina D può prevenire il diabete di tipo 1 nei bambini. Inoltre, può svolgere un ruolo importante nella prevenzione del diabete di tipo 2, oltre che nella resistenza all'insulina e nell'infiammazione.
Osteoporosi
La vitamina D contribuisce alla formazione di una struttura ossea solida e alla mineralizzazione, alimentando la produzione di vitamina D. Oltre a mantenere l'integrità ossea, la vitamina D contribuisce alla mineralizzazione delle ossa. Poiché l'osteoporosi è una patologia che minaccia l'integrità delle ossa, il consumo di vitamina D e calcio è raccomandato per la prevenzione o il trattamento dell'osteoporosi. Oltre agli effetti benefici dell'integrazione di vitamina D sulla salute delle ossa, è stato dimostrato che la vitamina D e il calcio migliorano la densità minerale ossea e riducono il rischio di osteoporosi e fratture. L'integrazione di vitamina D sembra essere molto efficace nella prevenzione delle fratture.
Tratta la psoriasi
Il complesso dell'inflammasoma invia segnali di pericolo attraverso il sistema immunitario, provocando la psoriasi. Una volta attivati gli inflammasomi, l'organismo attiva una risposta infiammatoria che provoca la psoriasi. Secondo diversi studi, il calcipotriolo della vitamina D3 può ridurre l'infiammazione associata alla psoriasi.
Prevenzione del cancro
Dopo che sono stati condotti molti studi sull'impatto della vitamina D su diversi tipi di cancro (colon-retto, seno, prostata...) senza alcuna evidenza, una recente e importante indagine prospettica pubblicata sul British Medical Journal sembra fornire delle prove. Questo studio conclude che: "Livelli più elevati di vitamina D sono associati a un minor rischio di cancro generalizzato e di altri tipi di cancro".
Si stima che la carenza di vitamina D, comune nel mondo occidentale, comporti un aumento del 26% della mortalità. Le conseguenze di questa carenza sono gravi: dolori muscolari, aumento del rischio di fratture, elevato rischio cardiovascolare, scarsa composizione ossea e rachitismo nei bambini sono solo alcuni dei pericoli.
A causa di questi rischi, l'assunzione di integratori di vitamina D in inverno, quando si vive in una zona poco luminosa e non si usufruisce spesso della luce solare, è fondamentale.
Funzione normale del sistema immunitario.
Mantenimento di ossa, muscoli e denti normali.
Assorbimento intestinale, l'utilizzo di calcio e fosforo per la normale crescita ossea nei bambini.
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