COME TRATTARE I DISTURBI DEL SONNO ?

In Italia, una persona su tre dichiara di soffrire di disturbi del sonno. Le conseguenze dell'insonnia possono variare dalla stanchezza generale alla depressione o a un grave incidente stradale. Per questo motivo è necessario trattare rapidamente questa malattia prima che diventi più difficile da gestire. Con Oxylabhealthcare scoprirai alcuni consigli pratici per trattare i disturbi del sonno.

I disturbi del sonno sono considerati come fenomeni che disturbano lo svolgimento, la durata o la qualità del sonno. Naturalmente, tutti possono avere difficoltà ad addormentarsi in qualche momento della loro vita. Ciò può essere dovuto allo stress, alla stanchezza o ad altri motivi. Quando la mancanza di sonno diventa ricorrente, tuttavia, è molto probabile che sia legata all'insonnia.

Questi disturbi possono essere classificati in tre famiglie:

• le disomnie,
• le parasonnie,
• i disturbi del sonno legati a malattie o alla psichiatria.

Le disomnie hanno un impatto specifico sulla durata e/o sulla qualità del sonno. Si tratta dell'insonnia da altitudine, dei disturbi del sonno legati a determinati farmaci o all'alcol, della narcolessia e dell'insonnia di origine psicologica.

Le parasonnie sono disturbi del sonno legati a risvegli notturni senza alcuna alterazione della vigilanza durante il giorno o veri e propri disturbi del sonno. Sono comuni nei bambini e possono comparire come patologia negli adulti. Le parasonnie comprendono terrori notturni, sonnambulismo, bruxismo notturno, enuresi notturna, insonnia associata al sonno REM (detto anche sonno paradossale).

I disturbi del sonno legati alla malattia o alla psichiatria si manifestano in modi diversi. Indipendentemente dall'origine del problema, tuttavia, questi disturbi portano all'insoddisfazione per la quantità e/o la qualità del sonno della persona colpita.

I sintomi di un disturbo del sonno possono variare a seconda della sua origine.

L'insonnia può quindi manifestarsi con :

• sonnolenza significativa durante il giorno,
• difficoltà ad addormentarsi,
• incubi legati all'ansia,
• comportamento violento durante il sonno,
• digrignamento involontario dei denti durante il sonno,
• allucinazioni, disturbi dell'attenzione...

L'insonnia può anche manifestarsi con paralisi del sonno e mancanza di energia.

Un buon sonno è essenziale per il corretto funzionamento dell'organismo. Durante la fase del sonno, il cervello immagazzina informazioni importanti, il corpo produce ormoni della crescita e i muscoli si tonificano. A lungo termine, l'insonnia può avere gravi conseguenze per la salute. 

Per esempio, una persona con un disturbo del sonno si lamenterà sempre della stanchezza al risveglio. Ciò comporta una mancanza di concentrazione, dolori e perdita di memoria. L'insonnia causa anche sonnolenza. Secondo i dati dell'Osservatorio Nazionale Interministeriale per la Sicurezza Stradale, la sonnolenza al volante è una delle principali cause di morte per incidente in autostrada e colpisce circa il 10-15% dei conducenti professionisti.

La mancanza di sonno influisce anche sull'umore. Una persona che non dorme abbastanza può essere molto irritabile e talvolta depressa. L'insonnia aggrava i sintomi di alcune malattie come i disturbi respiratori, il diabete e le malattie cardiovascolari.

L'insonnia favorisce anche l'aumento di peso, compromette le funzioni psicologiche e influisce sull'attività muscolare. Il sistema immunitario di una persona che soffre di mancanza di sonno si indebolisce. Questo aumenta il rischio di contrarre malattie.Un buon sonno è essenziale per il corretto funzionamento dell'organismo. Durante la fase del sonno, il cervello immagazzina informazioni importanti, il corpo produce ormoni della crescita e i muscoli si tonificano. A lungo termine, l'insonnia può avere gravi conseguenze per la salute.

Per esempio, una persona con un disturbo del sonno si lamenterà sempre della stanchezza al risveglio. Ciò comporta una mancanza di concentrazione, dolori e perdita di memoria. L'insonnia causa anche sonnolenza. Secondo i dati dell'Osservatorio Nazionale Interministeriale per la Sicurezza Stradale, la sonnolenza al volante è una delle principali cause di morte per incidente in autostrada e colpisce circa il 10-15% dei conducenti professionisti.

La mancanza di sonno influisce anche sull'umore. Una persona che non dorme abbastanza può essere molto irritabile e talvolta depressa. L'insonnia aggrava i sintomi di alcune malattie come i disturbi respiratori, il diabete e le malattie cardiovascolari.

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Favorisce un sonno naturale a differenza dei sonniferi.

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Per trattare efficacemente un disturbo del sonno, è essenziale identificarne l'origine. In generale, è necessario adottare buone abitudini e assumere trattamenti a base di piante note per aiutare ad addormentarsi. Se i sintomi persistono, è meglio consultare un medico.

Integratori alimentari naturali a base di piante

Sul mercato esistono molti integratori per il sonno. Per sicurezza, si consiglia di rivolgersi a uno specialista prima di scegliere il prodotto giusto. Oxylab mette a tua disposizione un esperto o un medico che ti aiuterà a determinare le cause del tuo disturbo del sonno. Dopo questa fase, ti aiuterà a scegliere l'integratore alimentare più efficace per il sonno e a iniziare così le tue giornate con il buon umore.

Tra le tante proposte, si possono scegliere i nostri integratori alimentari naturali formulati con piante come lavanda, valeriana, canapa, papavero della California ed escolzia. Queste diverse piante, note per la loro azione sul sonno, aiutano a trovare un sonno naturale e riposante, a differenza dei sonniferi. Ogni compressa o capsula dei prodotti Oxylabhealthcare è garantita come non assuefacente e contribuisce a uno stato di rilassamento ottimale.

Altri metodi naturali per trattare i disturbi del sonno

Oltre ai trattamenti naturali, chi soffre di insonnia può praticare yoga, luce-terapia e musicoterapia.

È inoltre necessario adottare determinate abitudini di sonno:

• evitare gli stimolanti (vitamina C, coca-cola, tè, caffè),
• dare priorità alle attività rilassanti (lettura, musica),
• dormire in una stanza ventilata a una temperatura compresa tra 18 e 20°C,
• evitare di praticare sport dopo le ore 19.00.

Per dormire bene, è anche importante andare a letto ai primi segni di stanchezza (bruciore agli occhi, sbadiglio, ecc.).

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